- Documento realizzato da: Berta MilenaPedretti Alessandro nel: 2018, pubblicato il 30/07/2018
I Giorni del Borom (Vezza d’Oglio)
Installazione composta da 4 sculture in marmo bianco del Borom e musica | 2018.
L’ambiente compie una progressiva metamorfosi al tocco dell’uomo, riappropriandosi infine dello spazio. La forma cambia incarnando la frase del libro “Pietra”, di Giovanni Lavia: “Vorrei essere | una fluida sostanza | che muta le rocce | in fiori”. I campioni sonori del luogo si mescolano con strumenti elettro-acustici, costantemente influenzati dallo scorrere del tempo. Altezza, intensità, timbro e durata dei singoli suoni confluiscono in più livelli, germogliando con la scultura stessa.
Il titolo dell’installazione artistica – “I GIORNI DEL BOROM” – rimanda alla cava, a quota 1.600 m s.l.d.m., posta nel Comune di Vezza d’Oglio. Di marmo bianco di Vezza sono infatti le quattro sculture poste salendo lungo il percorso nei pressi della zona di estrazione, ognuna accompagnata da un brano musicale realizzato grazie al campionamento ed al mixaggio di ben 120 suoni di lavorazione della pietra.
Giorno dell’inaugurazione: sabato 22 settembre 2018.
Maggiori informazioni su www.lamemoriadellepietre.it
Questo contenuto è stato indicizzato, qui trovi le parole chiave associate:
Questa risorsa è archiviata in una cartella tematica, approfodisci il tema:
“La memoria delle Pietre” è un percorso triennale di ricerca e valorizzazione artistica dei siti estrattivi […]
Continua la consultazione tematica con le risorse suggerite dalla redazione:
I Giorni del Borom (Vezza d’Oglio)
Installazione composta da 4 sculture in marmo bianco del
Maggiori informazioni su www.lamemoriadellepietre.it
Maggiori informazioni su www.lamemoriadellepietre.it
Maggiori informazioni su www.lamemoriadellepietre.it
Questo contenuto è stato indicizzato, qui trovi le categorie associate: