- Documento realizzato da: Zanotti Fabrizio nel: 2018, pubblicato il 08/01/2020
Dei tre mulini ad acqua che erano presenti nel territorio di Cimbergo agli inizi del’900, il mulino Tobia è l’unico ancora integro e funzionante. All’interno dell’imponente struttura risultano operative una macina utilizzata principalmente per produrre farina di castagne e un raro esempio di pesta orzo. In questo mulino vengono macinati anche mais, segale e frumento. Nel 2018 è stata inaugurata la nuova ruota in legno: articolo online del Giornale di Brescia.
La proprietaria, la signora Tobia Bortolina classe 1934, gestisce il mulino dal 1952, da quando aveva 18 anni. Oggi (2018) il mulino è gestito dal figlio Battista Recaldini.
La signora Tobia ci racconta l’origine delle macine: alcune provengono da Paspardo mentre la macina delle castagne arriva da Cerveno.
Battista Recaldini ci spiega che «per macinare 80kg di castagne servono circa 10 ore di lavorazione».
Nel mulino di Cimbergo è presente e funzionante un pestone dell’orzo: una macchina azionata dall’acqua che serve per decorticare l’orzo.
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